DISPONIBILE PROSSIMAMENTE: Tinèra dal Liséo


Moghegno

DISPONIBILE PROSSIMAMENTE

 

Addossata alla parete leggermente a strapiombo di un voluminoso macigno, integrato nell'edificio a sostituire parte della muratura perimetrale del piano terreno e del primo piano, la Tinèra dal Liséo è uno stabile slanciato, simile a una piccola torre, coperto da un tetto a puntoni (senza trave di colmo) e datato al 1815 sull'architrave del secondo piano. Essa deve il nome a Eliseo Giacomazzi (1874-1948); nel 2021 è stata acquisita dalla Fondazione Moghegno360 che ne ha curato il restauro.

Oltre ai tre livelli in alzato ve n'è un quarto, sotterraneo: una cantina scavata sotto il macigno laterale, rinfrescata da un “fiadairöö” e provvista di supporti orizzontali in sasso per le botti. Vi si accede dal piano terreno tramite una scala che, disegnando una linea a S, scende fino a 3.70 m sotto il livello del cortile: alcuni suoi gradini sono incisi nella viva roccia.

Nel piano terreno erano installati i tini (dai quali la denominazione dell'edificio) per la decantazione del vino novello; contro la parete di quello inferiore invece erano allineate le botti dove esso veniva conservato. Il primo piano era adibito a ripostiglio per attrezzi e masserizie, mentre quello superiore serviva verosimilmente da deposito per fieno o strame, che vi potevano essere introdotti da una piccola apertura sul lato montagna.

 

Fonte: Fondazione Moghegno360

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